Infradito? Qualche consiglio per il nostro benessere
L’estate si fa sentire e tutti cerchiamo di trovare sollievo e refrigerio nei modi più disparati. Soprattutto in vacanza, cerchiamo di staccare la spina e di indossare abiti e calzature che ci facciano sentire liberi e comodi. Tuttavia, non sempre comodo è sinonimo di corretto, soprattutto quando si parla di calzature. Molti di noi chiudono nell’armadio le scarpe chiuse ed indossano le comode ciabatte infradito noncuranti del fatto che questo tipo di scarpa può provocare più danni di un tacco 12! Infatti d’estate aumentano in maniera considerevole problematiche come tendiniti, talloniti, dolori alle ginocchia, e dolori alla schiena soprattutto nel tratto lombare e cervicale. Tutto ciò è dovuto al fatto che le flip-flop a causa della loro conformazione modificano in maniera importante la nostra andatura incidendo, così, sul nostro assetto posturale ed acuendo le nostre problematiche pregresse. A causa della suola quasi completamente piatta il peso del corpo si distribuisce in maniera scorretta andando a concentrarsi prevalentemente sul tallone o sull’interno del piede provocando infiammazioni alle dita ed in particolare all’alluce. Le stringhe che separano quest’ultimo dalle altre dita, invece, costringono i muscoli del piede e della caviglia ad un continuo lavorio per mantenere l’aderenza del piede alla suola. Questo continuo micro-sforzo, a lungo andare comporta un’affaticamento dei muscoli tibiali e dei polpacci con conseguente infiammazione delle ginocchia e delle anche.
Tenendo in considerazione che per molti questo tipo di calzatura è un must dell’estate e che quindi rinunciarvi del tutto sarebbe impossibile è consigliabile:
fare molta attenzione alla qualità del prodotto, ai materiali di cui è composto cercando di scegliere i modelli dotati di un piccolo rialzo ammortizzato sotto al tallone
cambiarle ogni anno, o quando si nota in maniera evidente il calco delle nostre “impronte” sulle suole
Evitare lunghe passeggiate e limitarne l’utilizzo il più possibile.